di HHL, taglio e cucito di Gio.Fe.
- Contiene ironia. Areare il locale prima di soggiornarvi -
VOTO 10 alla stupefacente cavalcata troinfale dei Busto Springers, poche chiacchere, fatti tanti. C'è chi è vincente dalla nascita (Carlo Speroni, 4/7 da 3 nelle due uscite settimanali), chi è tornato a essere l'idolo perché lo stewart sorvola altri lidi (Giorgio Pellegatta, 10 punti in un quarto contro Gerenzano, come ai bei vecchi tempi), chi gioca dall'Oservatorio Astronomico del Sacro Monte (Paolone Favarin, che con i gallaratesi firma 15 senza strafare) e chi può permettersi di giocare per gli altri (Giovanni Ferrario, terza virgola consecutiva ma 17 rimbalzi e 5 assist), che tanto la Pruzzo-band se la cavicchia uguale. Perché battere l’ostica Gallarate nel recupero e vincere con Gerenzano mentre la maggior parte delle concorrenti scivolano su una buccia di banana è “tantarrrobba”. Figli delle stelle.
VOTO 9 ad Anilonti Andrea da Cerro Est, coi controffiochetti di carnevale, che ormai fa l'asso pigliatutto. Lunedì Piccinelli inscatolato come la Simmenthal e si cinge la testa di un ennesimo alloro giovanile, domenica espugna pure Parma... va beh, dite voi, Parma non vince nemmeno a subbuteo da soli, però da quando anche il custode del palaCasnate ha sfiduciato il santone, il fuso orario è cambiato. Ora basta l'impatto di Smith (23 con 8\14), il fosforo di Zampella (16 e 4 assist), la verve di Spreafico, il cagnolino di Aziz e altre cinque sane e te la giochi con tutti, mentre lo Special One gioca a Prison Break coi fantamiliardi che gli danno per passarsi le domeniche in tribuna a fare l'ultrà. Buoni e cattivi.
VOTO 8 ad Alessandro Dalle Ave, B52 del Vedano dei miracoli (18 punti) e questo da dove viene fuori? Da Cinecittà? Povero coach Alessio Crugnola, roba da non credere, te prepari la supposta per (Cossar e Fornari, 12 a testa) e alla fine arriva Polly a sistemarti l'esistenza. Due punti che non fanno classifica, ma il sesto successo consecutivo (ndr ormai sono già sette) è il primato incontrastato in seconda divisione vorrà pur dire qualcosa. L'infiltrato.
VOTO 6 a Tomma
VOTO 5 a Christian Mangano, perché in una settima in c
VOTO 3 a Michele Anzini, mongolfiera bucata a casa Colla. (4 punti con 2\6 al tiro e le Tic Tac per Usuelli), Perchè sarà pure vero che il basket si gioca in cinque, ma vallo a dire a Cuba Libre (ndr Ermanno Traietta) che il ragazzo è illegale, immarcabile e trasforma l'acqua in vino. E allora cosa ci fa a Casorate in D? Semplice, alterna sere in cui non segna nemmeno ad un nano centimetro dal canestro a banchetti nuziali in cima a tutti. Ma sì, non facciamone un dramma. Tanto lui non lo farà. Privilegiato.
VOTO 2 alle mani ibernate di casa Borsano di Paolo “the Machine” Castiglioni, perché l'ottimismo è il sale della vita. Leggi 39 punti e pensi a chissà che difese, tipo Barcellona o CSKA. L'Olimpia oscura ma c'è gente che prende l'intercapedine, altri solo il tabellone, altri che non prendono proprio nulla. Hai voglia a chiudere triangoli, quando nemmeno riesci
VOTO 0 al Lonate Pozzolo che deflora tutto e tutti e che fa tardi la sera. C'è Gesualdi che fa fallo anche quando chatta su facebook. Daniele Piccolo che gioca a tennis. Marchino Colombo che sembra a tratti Albarello a tratti Tescari, a tratti Konrad Kurt Ladstätter, a tratti perfino “righello” Weiss. Salvatore Ruta che spara granate come un vietcong impazzito, il ”Duca Conte” Palmeri Ferla con la stessa voglia di difendere di chi viene svegliato alle 4 di mattina dai vigili per spostare la macchina in seconda fila. E coach Resmini che passa dalla faccia di quello in overbooking che arriva tardi al check-in e si incazza pure, alla faccia di Corona davati al lato B di Belen in cima alla Tour Eiffel. Reggiana dei miracoli.
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