venerdì 14 maggio 2010

Pagellone della settimana loggionistica (1)

da http://www.facebook.com/note.php?note_id=366977136200
di HHL e "taglioecucito" GioFe

- Contiene ironia. Areare il locale prima di soggiornarvi -

VOTO 10 alla Pasqua festeggiata in anticipo sul calendario di coach Andrea Anilonti, lunedì di una tristezza infinita peggio di un lunedì d'inverno con solo il GF in tv, domenica belli ed intensi come un tramonto estivo in riva al lago a Valmadrera. C'è Andjelic (16 punti, 3\6 dal casello di fino Mornasco) che gioca al tirassegno con la faccia di Chiaretta da Posillipo, Zampella (11 punti e 3 assist, Sauret for president) che mette a nanna Moro e le rimbocca le coperte, il colibrì Aziz alias signorina Scales (15, 22 di valutazione, giocateli al Win for life) che circumnaviga Ress come nemmeno Magellano sullo stretto e el tanque Harmon (12+7) che trattorizza Ramon e Macchi, mica il custode del PalaCasnate. Ma dicci una roba... coach Andrea, cosa hai dato a loro da bere? Nafta e blu diesel? Incendiarie.
VOTO 9 a Giovannino Castiglioni in arte The voice, aedo ingellato in missione speciale a Novara, perchè sarà pure la voce del padrone ma non le manda certo a dire a quell'argentino che guarda perennemente in alto alla ricerca degli UFO e che, dopo aver fatto cacciare Manari, ora le sta facendo frullare e pesantemente pure al buon Bufalo. Ma d'altronde, dopo la mora di Baires, è dura digerire la rustichella di Cagli Est... Storie già viste e straviste, come quella dell'addetta stampa che vuole interrompere le trasmissioni, del diretto sportivo che impazzisce e di quei reduci da Eaton o Oxford che vanno in tribuna VIP per fare il gesto delle fellatio o ricoprire di insulti chi sta facendo solo il suo lavoro. Tesoretto.
VOTO 8 alla lucida follia del trapezzista senza protezioni Roberto Russoniello (18 punti, Girola for President e un senso di onnipotenza), detonatore naturale di cristallina classe che prende spinta dalle emozioni e dagli umori propri per trasformare in ordinaria amministrazione ciò che sembra semplicemente impossibile. Facendo lo slalom tra i paletti di Capone Al, ha anche il tempo di chiedere se lassù a +18 nevica, visto che tutti gli olimpici sono ruzzalati nella neve fresca, dopo aver riaperto la baracca lascia volentieri i burattini a coach Bardelli, che ormai per Girola è come la Champions League per l'Inter. Impossibile is nothing.
VOTO 7 a "Nick the Quick" Sartoni da Busto Centro (21 punti e il Prozac per Lorenzo Alberti), che per una sera intera applica alla lettera l'assimo "provarci con tutte che qualcosa, stringi stringi, te lo porti a casa": lo fa in campo, andando per l'anticipo ad ogni benedetto passaggio e rimedia 3\4 furti con scasso con volo sopra il ferro di bufordiana memoria ed altrattente bombe sul groppone con moccolo di Titti annesso, poi lo fa pure allo Shed finita la partita e si narra che i risultati siano più o meno gli stessi. Rapporto di 1 su 2. Stagione di caccia.
VOTO 6 alla media tra quello che combina Beky Brunson mongolfiera sui cieli sestesi (13 punti, 11 rimbalzi, 6 recuperi, i tappetti elastici sotto le scarpe) e i disastri in serie di Michelle Greco (4 punti, il ghiaccio fuso sulle mani e 5 gentili omaggi alle avversarie) in 30' che se qualcuno mi spiega mi fa un grande piacere. Ricchini vince ma non convince e non si fa mancare davvero nulla: dalla forzona intergalattica che tira dal Pirellone e guarda le altre dalla ionosfera alla spaurita oriunda che non paga l'abbonamento a Sky. Ecco perchè Crippa (10 punti) non gliela fanno vedere... Segnale assente.
VOTO 5 al Geas che lotta suda, si dimena, corre, ci prova e si incarta, perchè, va beh tutti i segni di vita e l'orgoglio, però ragazze una volta che siamo lì a meno 3 palla in mano con il ristorante già prenotato e affettati e sottaceti già sul tavolo, perchè accontentarci di una panino con la porchetta di ghiaia nel parcheggio? E tutto ciò onostante una coppia di play da chiodi: l'enfant du pays che gioca ai numeri negativi (-4 di valutazione) e la prode iberica che invece gioca all'allegro chirurgo col cuore degli spettattori del palaAllende mettondone in fila due da standing ovation e tre da codice penale (0\6 dal campo, 5 perse ma 5 recuperi e 3 assist). Mari e Monti(ni).
VOTO 4 all'ennesimo pit-stop stagionale della nave da crociera di Brunetto (Contardi), novello Giacomo Leopardi stroncato nella notte napoletana del 14 giugno 1837 da una indigestione di confetti (leggi: 44 a 23 a rimbalzo per Dethona). C'è l'ermo colle su cui si arrampica Zunino per lanciare granate ( 16 punti, 2\3 da 3), la siepe è il pino e il guardo glielo esclude il B52 Orsini ( 22 punti, 11 rimbalzi) che segna pure col cellulare in mano dal raccordo per Moncalieri, la ginestra invece gliela serve calda direttamente all'Autorill di Lainate Carlo il Freddo Di Gioia che la rustichella era finita. Pessimismo cosmico
VOTO 3 al Montello del GM Marco Colla, solite storie di questi malnatesi buoni come il pane che si complicano la vita da soli lasciandoci le penne contro i resti di Caravate. E nulla può in una partita nata sotto la cattiva Stella nemmeno il cuore di Max Frontini, che scarica adrenalina e dispensa dosi di cuore, in questa Vaga band che perde pezzi come la scena finale di Robocop. un grande Max, dimostrazione che a volte meglio farne 0 ma vincere ma 20 ma perdere. D'altronde lo capiamo; si sarà sentito come padre Ralf, colui che le confessa mentre gli altri le spogliano... La regola dell'amico.
VOTO 2 agli ultimi 15 minuti a fari spenti nella notte dell'Olimpia Busto, issata a più 18 e polverizzata come un urna cineraria. Film già visti e rivisti, gettare a mare cospicui vantaggi, fare e disfare la tela come Penelope, avversari che segnano pure bendati in immersione con la Canalis e arbitri che scambiano la palestra per una via di Caracas e la solita faccia di coach Girola come un bambino davanti al cartello tutto esaurito a Mirabilandia trafitto sul gong... siamo su un campo di basket, mica all'AVIS a donare il sangue. La fabbrica del Sorriso (degli altri).
VOTO 1 (stavolta Davide Resmini c'è qualcuno peggio di te) ai batti e ribatti lonatesi in quel di Fagnano e al grande HHL, colui che ci provava (a far ridere) e ci riusciva benissimo (10 punti, svariati sassi e la voglia di chi preferia restarsene a casa a vedere i Cesaroni). Ma senza offesa, anche ai migliori può capitare di tirare materiale edile e di non segnare nemmeno in una vasca da bagno. Oddio, adesso non so se anche a Becirovic o Sato è mai capitato di fare così tanta pena... forse alla PlayStation sì pero. Il destino di chi sussurrava ai canestri e che ora Sleepy il novarese sussurra nelle orecchie cose non proprio piacevoli... Realtà virtuali
VOTO 0 ai quei "simpaticoni" (censored) - e sono buono - che hanno avuto l'idea intelligente di segnalare ai moderatori di basketcafè il pagellone e il suo autore. Chi confonde ironia con scherno, chi condanna la satira, chi si prende troppo sul serio, chi in generale ho perso per l'ennesima volta una buona occasione per impiegare il proprio tempo in cose più belle e piacevoli (gratis o a pagamento poco importa) che rifare la caccia alle streghe, fa solo vergogna, ma a sè stesso, prima di tutto. Editto bulgaro.

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